La produzione musicale consiste in diverse fasi, dall’idea iniziale del brano alla realizzazione del master finito pronto per essere pubblicato .
1) Composizione
La prima fase è quella della composizione della canzone: melodia, armonia, testo, struttura ed eventuali parti strumentali . Frequentemente la prima bozza è registrata con piano o chitarra e voce, ma sempre più frequentemente già nella fase iniziale sono inseriti timbri, ritmi o alti elementi che saranno caratteristici della fase successiva (arrangiamento) . Non è raro che la composizione stessa possa nascere da un suono, un loop ritmico. Altre volte tutto può iniziare musicando un testo già scritto .
Non c’è limite alla creatività, e spesso le idee più originali nascono in modo non convenzionale .
2) Arrangiamento
L’arrangiamento è il “vestito” sonoro che daremo al nostro lavoro. Avvalendosi sia di strumenti tradizionali (chitarra, basso, batteria, fiati ecc.) sia di sintetizzatori, software e strumenti virtuali l’arrangiatore crea intorno al brano da arrangiare una seconda “composizione” curando al meglio armonia, suoni, ritmica, frasi musicali, effetti, con il solo scopo di valorizzare a livello emotivo e sonoro l’idea iniziale. L’arrangiamento può includere la “riarmonizzazione”, cioè la modifica anche totale degli accordi per renderla più efficace. Durante l’arrangiamento si definisce il genere musicale mediante la scelta degli strumenti utilizzati e lo stile con cui suono suonati, si decide la dinamica, si crea un carattere sonoro che renda unica la canzone .
3 Traking
In questa fase vengono registrati (in tracce separate … da qui il termine tracking) strumenti “veri” che vanno a sostituire strumenti virtuali utilizzati inizialmente nell’arrangiamento, la voce definitiva, i cori. il risultato della registrazione dipende (oltre alla preparazione dei musicisti e i cantanti) da tutta a catena audio, microfoni, preamplificatori, convertitori. E’ importante utilizzare attrezzatura di ottima qualità per un risultato professionale.
4) Mixing
E’ la fase nel quale tutti gli elementi che compongono il brano sono “mescolati” insieme attraverso la regolazione dei volumi, l’equalizzazione, vari processori dinamici, effetti, affinché ogni cosa si il più possibile a fuoco, e l’ascolto il più possibile avvolgente ed emozionante.
5) Mastering
Il processo finale, che serve a bilanciare tutti gli elementi sonori, correggere eventuali carenze del missaggio. Il suo obiettivo è quello di ottimizzare l’ascolto su qualsiasi dispositivo .